Lavoriamo per la protezione dei diritti e delle condizioni di vita dei minori migranti non accompagnati
La migrazione dei minori è ancora considerata come un’eccezione alla regola, ma ormai questi gruppi rappresentano dei nuovi attori delle migrazioni euro-africane. In particolare, la migrazione dei minori non accompagnati provenienti dal Maghreb è in costante crescita dagli anni ’90.
Il nostro programma ha come obiettivo di contribuire alla protezione dei diritti e delle condizioni di vita dei migranti minori non accompagnati. Osservando i legami complessi tra la migrazione dei minori non accompagnati e la questione dei diritti dell'infanzia, proponiamo un approccio globale che permetta di identificare e agire tenendo conto di fattori sociali, demografici, economici che influiscono sulla costruzione e specificità dei progetti e processi migratori dei minori.
Per questo lavoriamo per rafforzare l'informazione e la sensibilizzazione della popolazione sulle caratteristiche e sulle conseguenze di questo tipo di migrazione, promuovendo una gestione responsabile dei minori migranti nello spazio euro-maghrebino e agendo sulla protezione e tutela dei loro diritti e condizioni di vita.
Il nostro programma ha come obiettivo di contribuire alla protezione dei diritti e delle condizioni di vita dei migranti minori non accompagnati. Osservando i legami complessi tra la migrazione dei minori non accompagnati e la questione dei diritti dell'infanzia, proponiamo un approccio globale che permetta di identificare e agire tenendo conto di fattori sociali, demografici, economici che influiscono sulla costruzione e specificità dei progetti e processi migratori dei minori.
Per questo lavoriamo per rafforzare l'informazione e la sensibilizzazione della popolazione sulle caratteristiche e sulle conseguenze di questo tipo di migrazione, promuovendo una gestione responsabile dei minori migranti nello spazio euro-maghrebino e agendo sulla protezione e tutela dei loro diritti e condizioni di vita.
Questa tipologia di migrazione è legata a dei deficit sociali, alla precarietà, all’esclusione, all’assenza di una politica pubblica di protezione sociale, di attenzione e sostegno all'educazione e alla formazione, e all’aumento del fenomeno dei bambini che vivono e lavorano per strada. I minori che arrivano in Europa, spesso lo dimentichiamo, fuggono da quartieri periferici urbani o da zone rurali, dove le condizioni di vita sociali, economiche e psicologiche sono complesse: non sono che all'ennesima tappa di un'esistenza errante e continuamente in espulsione da ogni forma di cittadinanza e in condizioni di estrema vulnerabilità. Il progetto migratorio passa per la convinzione che il lavoro nei paesi d’origine non è un modo per promuoversi socialmente o per guadagnarsi da vivere.
In particolare, il progetto Prevenzione della migrazione illegale dei minori non accompagnati, realizzato con il contributo finanziario della Unione Europea, si è articolato in due macro-aree di intervento:
> la realizzazione di una ricerca antropologica - istituzionale transmediterranea sul fenomeno
> la realizzazione di campagne di sensibilizzazione sui pericoli della migrazione illegale dei minori non accompagnati e sui diritti dei minori attraverso la produzione di kit pedagogici, la formazione di educatori e attività di sensibilizzazione rivolte alle famiglie e alle comunità maggiormente colpite dal fenomeno.
I risultati del progetto sono visionabili e disponibili sul sito http://www.childrencissong.org/ e sul sito del partner locale www.tanmia.ma, per essere una risorsa condivisa per la formazione continua, lo scambio e la messa in rete, la sistematizzazione e la diffusione dei risultati dello studio e degli strumenti di sensibilizzazione prodotti.
Sulla stesso tema ma in area centroamericana, abbiamo realizzato una ricerca nell'ambito del Proyecto de atención a niñez migrante en
Guatemala, finanziato dalla Unione Europea, scaricabile da qui.
In particolare, il progetto Prevenzione della migrazione illegale dei minori non accompagnati, realizzato con il contributo finanziario della Unione Europea, si è articolato in due macro-aree di intervento:
> la realizzazione di una ricerca antropologica - istituzionale transmediterranea sul fenomeno
> la realizzazione di campagne di sensibilizzazione sui pericoli della migrazione illegale dei minori non accompagnati e sui diritti dei minori attraverso la produzione di kit pedagogici, la formazione di educatori e attività di sensibilizzazione rivolte alle famiglie e alle comunità maggiormente colpite dal fenomeno.
I risultati del progetto sono visionabili e disponibili sul sito http://www.childrencissong.org/ e sul sito del partner locale www.tanmia.ma, per essere una risorsa condivisa per la formazione continua, lo scambio e la messa in rete, la sistematizzazione e la diffusione dei risultati dello studio e degli strumenti di sensibilizzazione prodotti.
Sulla stesso tema ma in area centroamericana, abbiamo realizzato una ricerca nell'ambito del Proyecto de atención a niñez migrante en
Guatemala, finanziato dalla Unione Europea, scaricabile da qui.
|
|
|
Cooperazione Internazionale Sud Sud - 90141 - Palermo (ITALIA) Via Marconi 2/a,
Tel +39 091 6262004 +39 091 6262694 - Fax +39 091 347048
Tel +39 091 6262004 +39 091 6262694 - Fax +39 091 347048